Oggi tappa breve e facile, da Dakhla partiamo alle 8,00, bisogna risalire la penisola per poi imboccare ancora la strada che porta a Sud. Ancora un'alba di tutto rispetto, i colori sembrano formarsi lentamente dal blu per assumere gradazioni rosso cupo, poi arancio e infine giallo. Coi i primi raggi che bucano l'orizzonte, il disco del sole si leva direttamente da terra, nessuna foschia. La temperatura è però ancora fredda così manteniamo l'abbigliamento pesante. Dopo circa un'ora arriviamo al cartello che indica che stiamo per attraversare il Tropico del Cancro 23,70 Lat Sud. La foto è d'obbligo.
.Superiamo alcuni cicloturisti carichi con borse per lunghi viaggi, pedalare contro vento con la sabbia che smeriglia il viso e le gambe non è per niente facile ed indolore, tanto di cappello. Noi in moto non possiamo lamentarci.
Arrivati a Bir Gandoux, ultimo paese prima della frontiera è già mezzogiorno, decidiamo di fermarci a dormire perché temiamo di arrivare in dogana troppo tardi per le lunghe pratiche che ci attendono. Domattina con 70 km saremo in dogana è così avremo tutto il tempo per le due frontiere che a detta di Maurizio che le ha già attraversate sono molto brigose.
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