mercoledì 8 gennaio 2025

Dakar-Dakar 30 Km

 Anche oggi si sta a Dakar, visita alla città per quel poco che c'è da vedere.

Ieri sera , io e Maurizio abbiamo preso la decisione di tornare in aereo e spedire le moto via nave. Decisione un po' sofferta, ma nell'incertezza  che il visto per la Mauritania non arrivi in tempo, forse è  la più razionale. Alcuni ci hanno confermato che il visto elettronico tarda a funzionare,  ma in dogana fanno passare comunque alla vecchia maniera.  Il rischio però di rimanere fermi esiste e il container parte sabato 11, l'ultimo carico utile è venerdì.
Inoltre avremmo solo 11 giorni per tornare che sono sufficienti,  ma non ammettono distrazioni.
Assodato questo, sempre io e Maurizio abbiamo prenotato il volo per venerdì  sera su Bergamo,  viaggeremo di notte, ma la mattina presto saremo già in Italia.
Ci restano circa 250 euro in valuta marocchina che pensavamo di usare al ritorno,  ma anche in banca non li vogliono cambiare. Così ci fermiamo a vedere la grande moschea di Dakar è la l'Ouest : la mosquée Massalikoul Djinane à Dakar,










Che significa la via del paradiso. Fu finita nel 2009 ed è la più grande dell'Africa occidentale. Sul sagrato ci accoglie un uomo addetto alla sicurezza che ci invita ad entrare e ci fa da guida.
La moschea è opera di artisti marocchini che hanno impiegato sette anni per le decolorazione, sette anni e sette mesi precisano, tutto è  simbolico, anche il minareto principale alto 85 mt in ricordo dell'età del presidente e il più piccolo 45 mt anni in cui morì il figlio maggiore.
Furia 70 porte e colonne dorate, dentro un grande splendore di decorazioni l'area centrale ricoperta da un enorme tappeto fatto apposta in Turkey in sintonia con il lampadario di 1000 luci e del peso di 7ton.

Nel cortile posteriore il posto riservato alle donne. Ad un certo punto della visita decidiamo di congelare la guida e ripartire. Le spiegazioni sarebbero continuate ancora a lungo.
Proseguendo con la visita ci porta al grande monumento alla "Rinascita Africana" Il Monumento al Rinascimento africano è un gruppo scultoreo monumentale, opera dello scultore Virgil Magherusan, situato a Ouakam, un comune distrettuale di Dakar.  Questo monumento in bronzo e rame1, alto 52 metri, è stato eretto su una delle due colline vulcaniche coniche che sovrastano la capitale senegalese, Les Mamelles, sulla più alta già si trova il faro di Mamelles.








Dopo aver lasciato la zona ci riportiamo in centro per trovare un albergo per le ultime due notti  rimanenti. Quello che avevo prenotato con booking è  impraticabile perché non vi è posto per le moto ed in un quartiere non sicuro. Qui a Dakar non è facile trovare un alloggio decente ad un prezzo onesto, vi sono molti appartamenti improvvisati, senza parcheggi né zone chiuse. Un po'  per il caldo, la stanchezza e il traffico, alla fine prenotiamo all'hotel Axil, molto buono ma due stanze per due giorni ci costano quasi 200 euro a testa.
Dopo la doccia alle 15 cerchiamo un posticino per mangiare,  ma attorno si vende di tutto e in particolare pneumatici e affini, ma nulla che possa essere commestibile,  neanche un alimentare.
Dopo aver girato parecchio, alla fine troviamo un piccolo locale nel quale ci servono pollo o pesce con patatine e cipolle.
Non è molto,  ma può andare.
Ciao, alla prossima. 

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