Oggi ancora un giorno di ozio totale, mentre Maurizio è impegnato nel carico delle moto degli altri italiani al magazzino, io e Stefano decidiamo di passare la giornata alla spiaggia di Malibu.
Ormai abbiamo imparato a destreggiarsi meglio nel traffico, in pratica qui la legge è il più grosso ha ragione, tutti gli altri si adeguano. La gerarchia è camion, autobus, auto, moto, motorini, carretti, pedoni. Se ci passi che sia a destra o sinistra non importa vai, se il semaforo è rosso puoi anche passare con un po' di attenzione in più, il pedone è in grande pericolo però ne è consapevole.In breve tempo raggiungiamo dall'hotel la spiaggia che dista 17 km. Una grande striscia di sabbia che per km costeggia l'autostrada, vi sono anche qui baracche che vendono bibite e frutta fresca e secca, ma i venditori non sono invadenti.
Ci mettiamo comodi, vicino alla battigia sugli asciugamani a guardare le onde. Onde lunghe con la cresta bianca che dato il fondale basso si rovesciano già lontano. La spiaggia è dorata, l'aria è fresca e arriva dal mare, nell'aria però molta foschia penso per la presenza di goccioline valorizzate dal vento a formare quasi una nebbia.
Sulla spiaggia solo pochi giovani che giocano al pallone, anche ragazze, sembrano spensierati e felici, non si curano di noi.
Io provo anche a bagnarmi, giusto per dire di essermi immerso nell'oceano. L'acqua è fresca, ma non gelata, non mi azzardo però ad uscire dalla zona bassa perché vi è una forte risacca che porta fuori o dentro a seconda dell'altezza delle onde che non sono regolari.
Io provo anche a bagnarmi, giusto per dire di essermi immerso nell'oceano. L'acqua è fresca, ma non gelata, non mi azzardo però ad uscire dalla zona bassa perché vi è una forte risacca che porta fuori o dentro a seconda dell'altezza delle onde che non sono regolari.
Verso le 14,00 rientriamo per non tornare con il traffico di punta e per non esporci troppo al sole che è insidioso.
Ora in hotel, sistemiamo le ultime cose da spedire domattina con le moto e ci rilassiamo.
Ciao alla prossima
Ora in hotel, sistemiamo le ultime cose da spedire domattina con le moto e ci rilassiamo.
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